Presentazione di NoesisEnergy, piattaforma internazionale di misura e verifica in campo energetico:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=kMjBnrBqf_Y
mercoledì 6 novembre 2013
lunedì 23 settembre 2013
Il GSE contro i sistemi di accumulo
"Con riferimento alle richieste di chiarimenti pervenute al GSE in merito alla possibilità d’installazione di sistemi di accumulo su impianti già ammessi agli incentivi, si precisa quanto segue.
Nelle more della definizione e della completa attuazione del quadro normativo e delle regole applicative del GSE per l’utilizzo dei dispositivi di accumulo, ai fini della corretta erogazione degli incentivi, non è consentita alcuna variazione di configurazione impiantistica che possa modificare i flussi dell’energia prodotta e immessa in rete dal medesimo impianto, come ad esempio la ricarica dei sistemi di accumulo tramite l’energia elettrica prelevata dalla rete.
A tal proposito si rammenta che il GSE, nel caso in cui dovesse accertarne la sussistenza, nell’ambito delle verifiche effettuate ai sensi dell’art. 42 del Decreto Legislativo 28/2011, applicherà le sanzioni previste dal medesimo articolo, ivi inclusa la decadenza dal diritto agli incentivi e il recupero delle somme già erogate."
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Veneto
Ubicazione:
Posizione sconosciuta.
mercoledì 29 maggio 2013
Nuove schede standard dal GSE
Il GSE informa che dal 23 maggio 2013 sono disponibili 4 nuove schede tecniche:
- n. 33E - rifasamento di motori elettrici presso le utenze
- n. 34E - riqualificazione termodinamica del vapore acqueo attraverso la ricompressione meccanica
- n. 35E - installazione di refrigeratori condensati ad aria e ad acqua in ambito industriale
- n. 36E - rinstallazione di gruppi di continuità statici ad alta efficienza (UPS)
A completamento di quanto disposto dal decreto 28 dicembre 2012 continua l’uscita delle nuove schede sui Titoli Efficienza Energetica.
L’elenco completo ed aggiornato delle schede può essere trovato qui:
- I
lunedì 15 aprile 2013
Alla ECOREX di Monselice il prestigioso premio GBE Factory
La monselicense Ecorex appartenente al vicentino
Gruppo Ethan e specializzata nel recupero di rifiuti speciali, ha ottenuto il
premio GBE Factory project per la sua sede produttiva di Monselice (Padova). Il
riconoscimento, promosso da un gruppo di Camere di Commercio europee, è
riservato alle PMI che installino almeno 100 kW di produzione energetica da
fonti rinnovabili su propri edifici commerciali. Un premio che l’aziende deve
in parte alla consorella Energol di Grisignano di Zocco (Vicenza), anch’essa di
Gruppo Ethan e specializzata nelle fonti rinnovabili.
L’azienda vede così riconosciuta la scelta di
installare sia un impianto fotovoltaico su tetto che un sistema di
climatizzazione a pellet di legno finalizzati entrambi all'autonomia energetica
della propria sede, che occupa dal 2010.
L’impianto fotovoltaico copre una superficie di 700
metri quadri pari al 50% per cento del coperto, mentre il sistema a pellet
consuma 25 quintali di pellet, con un risparmio, in termini di CO2, pari a 4
tonnellate.
GBE Factory project mira ad accelerare lo sviluppo
delle fonti energetiche rinnovabili, ed è frutto di un accordo di
collaborazione fra Camere di Commercio e aziende di settore di cinque Stati
europei: Italia, Austria, Slovacchia, Bulgaria, Germania. Per l’Italia l’ente
aderente è Unioncamere Veneto.
"Gruppo Ethan e noi in particolare” ha dichiarato
il dott. Mirko Muraro, amministratore di Ecorex “Questo riconoscimento ci onora
e rende ancora più visibile un impegno dimostrato anche dalla nostra
certificazione ISO 14001, strumento di supporto per la riduzione dei costi
mediante l'utilizzo efficiente delle risorse naturali ed energetiche".
"Questi riconoscimenti rendono evidente che la transizione dalle
fonti fossili è ormai innescata e inarrestabile” ha dichiarato l'amministratore
di Energol ing. Luca Vecchiato. “Il mondo sta cambiando e ci fa felici che un
nostro impianto ottenga un riconoscimento tanto prestigioso".
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mercoledì 27 febbraio 2013
Tutti insieme per l'Energia!
I don't mean to put too fine a point on it, but most people leading energy management programs drill down on the technical aspects and ignore the substantial gains to be had on the "softer," people side. The New York Times ran a good article about how the Obama campaign won the election.There were some good tips on how to engage people that will help in your energy management effort. Here are six things I took away. But you should read it yourself here.
1. Don't Deny It, Counter It
If someone says, "It makes our work harder," explain how it makes it easier or how it benefits everyone. If it doesn't, you shouldn't be doing it anyway.
2. Get Them to Literally Sign On
A simple voluntary commitment tends to be more persistent if people actually sign something. Meet people one-on-one and ask them to sign an energy awareness pledge card.
3. Reward Their Constancy
A simple statement appreciating past contributions goes a long way to making sure that a person's contribution continues. An opening like, "You've really helped us in the past," shows people you recognize their efforts and it makes them more inclined to continue.
4. Make It A Plan
People who want to help sometimes end up not helping because they don't quite know what to do next. So when you speak with them, make a little plan with them before parting ways. "So what do you think you can do?" Is a good way to make that step. Or, "Can I count on you to keep an eye on that door and make sure it's closed?" People with plans are much more likely to join your effort.
5. Make It a Group
Don't be afraid to mention things that other people are doing. People feel more comfortable and excited when they realize they are part of a group effort.
6. Make It Genuine
Finally, you need to be genuine in your outreach efforts. If you feel at all uncomfortable, it's probably best not to reach out that way. But people respond to authenticity and sincerity. If you're doing this work, it's probably because you have some passion for it. If in doubt, show your passion. People will respond.
1. Don't Deny It, Counter It
If someone says, "It makes our work harder," explain how it makes it easier or how it benefits everyone. If it doesn't, you shouldn't be doing it anyway.
2. Get Them to Literally Sign On
A simple voluntary commitment tends to be more persistent if people actually sign something. Meet people one-on-one and ask them to sign an energy awareness pledge card.
3. Reward Their Constancy
A simple statement appreciating past contributions goes a long way to making sure that a person's contribution continues. An opening like, "You've really helped us in the past," shows people you recognize their efforts and it makes them more inclined to continue.
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People who want to help sometimes end up not helping because they don't quite know what to do next. So when you speak with them, make a little plan with them before parting ways. "So what do you think you can do?" Is a good way to make that step. Or, "Can I count on you to keep an eye on that door and make sure it's closed?" People with plans are much more likely to join your effort.
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Don't be afraid to mention things that other people are doing. People feel more comfortable and excited when they realize they are part of a group effort.
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Finally, you need to be genuine in your outreach efforts. If you feel at all uncomfortable, it's probably best not to reach out that way. But people respond to authenticity and sincerity. If you're doing this work, it's probably because you have some passion for it. If in doubt, show your passion. People will respond.
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giovedì 14 febbraio 2013
Verso la formazione dei manutentori e installatori FER
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 24 gennaio, ha approvato un documento sullo standard formativo per l’attività di installazione e manutenzione straordinaria di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Saranno adesso le Regioni a fornire le indicazioni operative per predisporre le conseguenti offerte formative.
Parte quindi il cosidetto "patentino delle rinnovabili" che sarà strutturato in un modulo di base e 4 moduli di specilizzazione:
- impianti a biomasse
- pompe di calore
- solare termico
- solare fotovoltaico
Interesserà installatori e manutentori di impienti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
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giovedì 24 gennaio 2013
RadiceFertile: sposare efficienza e resilienza
Abbiamo lanciato un abbozzo di portale per dare visibilità a un progetto di sostenibilità che ci sta molto a cuore: www.radicefertile.com.
Che cosa vogliamo fare? Ce lo stiamo domandando anche noi ma cominciamo ad avere le idee un po’ più chiare. Abbiamo creato una brevissima presentazione per illustrare i punti fondamentali.
Che cosa vogliamo fare? Ce lo stiamo domandando anche noi ma cominciamo ad avere le idee un po’ più chiare. Abbiamo creato una brevissima presentazione per illustrare i punti fondamentali.
martedì 8 gennaio 2013
Risorse per gli studi di fattibilità in campo energetico: RETScreen
RETSCreen è un potente software di simulazione energetiche creato dall’Università del Canada. Può essere scaricato gratuitamente all’indirizzo: http://www.retscreen.net/it/download.php.
Al classico RETSCreen 4, ottimo per studi di fattibilità tecnico/finanziaria sia nel campo delle fonti rinnovabili che di quelle tradizione, si è aggiunto ultimamente RETScreen Plus, uno strumento software di gestione delle energie basato su Windows che consente a proprietari dei progetti di verificare facilmente il rendimento energetico dei propri impianti. Molto interessante è anche la possibilità di valorizzare la riduzione di emissione di CO2 connessa a un progetto.
RETScreen Plus premette di correlare consumi e fattori energetici (gradi-giorno, pezzi prodotti, ore lavorate, ecc.), di stabilire consumi di riferimento e di impostare obiettivi. In questo senso è un ottimo strumento per chi voglia iniziare a implementare un sistema di gestione dell’energia secondo la norma ISO 50001.
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