Visualizzazione post con etichetta mobilità elettrica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta mobilità elettrica. Mostra tutti i post

sabato 21 gennaio 2017

01 EPIC informa: Fisica della luce


lunedì 15 aprile 2013

Alla ECOREX di Monselice il prestigioso premio GBE Factory


La monselicense Ecorex appartenente al vicentino Gruppo Ethan e specializzata nel recupero di rifiuti speciali, ha ottenuto il premio GBE Factory project per la sua sede produttiva di Monselice (Padova). Il riconoscimento, promosso da un gruppo di Camere di Commercio europee, è riservato alle PMI che installino almeno 100 kW di produzione energetica da fonti rinnovabili su propri edifici commerciali. Un premio che l’aziende deve in parte alla consorella Energol di Grisignano di Zocco (Vicenza), anch’essa di Gruppo Ethan e specializzata nelle fonti rinnovabili.
L’azienda vede così riconosciuta la scelta di installare sia un impianto fotovoltaico su tetto che un sistema di climatizzazione a pellet di legno finalizzati entrambi all'autonomia energetica della propria sede, che occupa dal 2010.
L’impianto fotovoltaico copre una superficie di 700 metri quadri pari al 50% per cento del coperto, mentre il sistema a pellet consuma 25 quintali di pellet, con un risparmio, in termini di CO2, pari a 4 tonnellate.
GBE Factory project mira ad accelerare lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, ed è frutto di un accordo di collaborazione fra Camere di Commercio e aziende di settore di cinque Stati europei: Italia, Austria, Slovacchia, Bulgaria, Germania. Per l’Italia l’ente aderente è Unioncamere Veneto.
"Gruppo Ethan e noi in particolare” ha dichiarato il dott. Mirko Muraro, amministratore di Ecorex “Questo riconoscimento ci onora e rende ancora più visibile un impegno dimostrato anche dalla nostra certificazione ISO 14001, strumento di supporto per la riduzione dei costi mediante l'utilizzo efficiente delle risorse naturali ed energetiche".
"Questi riconoscimenti rendono evidente che la transizione dalle fonti fossili è ormai innescata e inarrestabile” ha dichiarato l'amministratore di Energol ing. Luca Vecchiato. “Il mondo sta cambiando e ci fa felici che un nostro impianto ottenga un riconoscimento tanto prestigioso".

mercoledì 27 febbraio 2013

Tutti insieme per l'Energia!

I don't mean to put too fine a point on it, but  most people leading energy management programs drill down on the technical aspects and ignore the substantial gains to be had on the "softer," people side. The New York Times ran a good article about how the Obama campaign won the election.There were some good tips on how to engage people that will help in your energy management effort.  Here are six things I took away. But you should read it yourself here.

1. Don't Deny It, Counter It
If someone says, "It makes our work harder," explain how it makes it easier or how it benefits everyone. If it doesn't, you shouldn't be doing it anyway.

2. Get Them to Literally Sign On
A simple voluntary commitment tends to be more persistent if people actually sign something. Meet people one-on-one and ask them to sign an energy awareness pledge card.

3. Reward Their Constancy
A simple statement appreciating past contributions goes a long way to making sure that a person's contribution continues. An opening like, "You've really helped us in the past," shows people you recognize their efforts and it makes them more inclined to continue.

4. Make It A Plan
People who want to help sometimes end up not helping because they don't quite know what to do next. So when you speak with them, make a little plan with them before parting ways. "So what do you think you can do?" Is a good way to make that step. Or, "Can I count on you to keep an eye on that door and make sure it's closed?" People with plans are much more likely to join your effort.

5. Make It a Group
Don't be afraid to mention things that other people are doing. People feel more comfortable and excited when they realize they are part of a group effort.

6. Make It Genuine
Finally, you need to be genuine in your outreach efforts. If you feel at all uncomfortable, it's probably best not to reach out that way. But people respond to authenticity and sincerity. If you're doing this work, it's probably because you have some passion for it. If in doubt, show your passion. People will respond.
  

lunedì 6 agosto 2012

Le novità del Decreto Sviluppo per la mobilità elettrica


A partire dal 1° giugno 2014 gli edifici non residenziali di nuova costruzione dalla superficie di almeno 500 metri quadri dovranno avere una o più colonnine di ricarica per le auto elettriche. Uffici, negozi e altre attività commerciali o industriali, quindi, apriranno la strada alla diffusione delle auto ecologiche.
La novità è prevista da un emendamento al Decreto Sviluppo, attualmente in discussione alla Camera, che per incentivare lo sviluppo della mobilità sostenibile stanzia anche 210 milioni di euro in tre anni (dal 2012 al 2014). Soldi pubblici, molto pochi a dire il vero, che serviranno per abbattere i costi sia delle auto elettriche che delle colonnine di ricarica.
Riguardo all’obbligo per gli edifici, invece, nell’emendamento viene previsto che siano le Regioni a normare l’applicazione della legge nazionale. Partendo però dal presupposto che le infrastrutture di ricarica debbano essere sempre considerate opere di urbanizzazione primaria, cioè esenti dal contributo di costruzione. I dettagli sui quali dovranno lavorare le Regioni, invece, riguardano soprattutto le modifiche da apportare agli strumenti di programmazione urbanistica. Bisognerà, in pratica, aggiornare i PRG inserendo il nuovo obbligo per le attività commerciali, industriali e gli uffici.